TERAMO – Meno tasse per gli studenti più “veloci”. E’ questa un’altra delle innovazioni che il Rettore Luciano D’Amico vuole introdurre nell’Ateneo teramano. Una scelta in linea con il Patto dello studente, che ha tra gli obiettivi principali quello di ridurre il numero degli studenti fuori corso. Le tasse, secondo D’Amico, che oggi presenterà la proposta al Consiglio di amministrazione, potrebbero essere anche dimezzate per chi riesce a raggiungere i 60 crediti previsti in un anno entro settembre. Intanto dal prossimo anno accademico potrebbe entrare in vigore il “contributo di Facoltà”: un “aumento” di 100 euro sulle tasse universitarie a carico degli studenti, che però andrebbe a finanziare i servizi e le attività che si svolgono all’interno delle Facoltà: questi fondi verranno spesi solo con l’accordo della Commissione paritetica, di cui fanno parte anche gli studenti.
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